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Eventi naturali

La polizza auto eventi atmosferici e naturali è una garanzia accessoria che risarcisce l’assicurato contro i danneggiamenti subiti al proprio veicolo avvenuti in circostanze climatiche eccezionali come nevicate o grandinate particolarmente violente, alluvioni dovute alle forti piogge e ai danni causati dalla rottura di rami degli alberi per il forte vento.

Questa garanzia, complementare ed acquistabile al momento della sottoscrizione dell'assicurazione auto, copre qualsiasi tipologia di danno che venga riportato dalla propria auto a causa di condizioni atmosferiche eccezionali come:

  • grandinate e nevicate;
  • inondazioni, esondazioni ed alluvioni;
  • frane e smottamenti;
  • uragani, mareggiate particolarmente violente e tifoni;
  • valanghe;
  • trombe d’aria e cicloni;

Ovviamente la sottoscrizione di questa polizza comporta un aumento del premio assicurativo che viene calcolata in base al valore dell’auto, alle condizioni climatiche storiche del comune di residenza e al tipo di utilizzo che viene fatto del veicolo.

Per esempio, assicurare un’auto in una zona di montagna, oppure particolarmente soggetta ad allagamenti e inondazioni, sarà sicuramente più costoso rispetto a una città dove questi eventi sono molto più rari.

La compagnia potrebbe richiedere documenti aggiuntivi: per l'emissione della assicurazione eventi naturali ed atmosferici può capitare che alcune compagnie richiedano documentazione aggiuntiva. Alcune compagnie ancora, invece, emettono questa garanzia solo se è già presente questa garanzia accessoria nella copertura assicurativa di provenienza.

La motivazione è legata alla volontà, da parte delle compagnie, di proteggersi da truffe assicurative.

Cosa copre l’assicurazione eventi atmosferici e naturali

L’assicurazione contro gli eventi atmosferici e naturali copre i danni riportati dal veicolo assicurato, qualora vengano causati da eventi climatici di straordinaria entità. Per rientrare nelle clausole di rimborso, gli eventi atmosferici devono essere riconosciuti da un centro meteorologico ufficiale, che deve darne notizia tramite la pubblicazione di un bollettino specifico. Inoltre è essenziale che l’eccezionalità sia riscontrata da più automobilisti, fatto che ne attesta indiscutibilmente la caratteristica di straordinarietà. Per far scattare il rimborso è necessario contattare immediatamente il Servizio Clienti della propria compagnia assicurativa, fornendo i propri dati personali e gli estremi della polizza. Una volta confermato l’evento atmosferico basterà attendere la visita del perito, che potrà avvenire presso il proprio domicilio oppure direttamente presso un’officina convenzionata con l’assicurazione. Terminata la stima dei danni subiti sarà possibile procedere con le riparazioni previste, recuperando la totale integrità della propria auto.

Limiti ed esclusioni della polizza eventi atmosferici e naturali

La stipula di una polizza auto eventi atmosferici e naturali prevede una serie di vincoli e limitazioni. In base alle indicazioni riportate nelle voci del contratto, differenti a seconda delle varie compagnie assicurative, può comprendere:

  • massimale
  • franchigia
  • riparazioni in officine convenzionate
  • responsabilità dell’assicurato
  • eventi non coperti da rimborso

Qualsiasi garanzia accessoria è vincolata a un massimale di spesa, ovvero un importo limite oltre il quale non è possibile venire rimborsati per il danno riportato. La stima del danneggiamento viene effettuata da un perito indicato dalla compagnia assicurativa, un consulente che effettua una visita tecnica volta a fornire il reale importo da rimborsare. Oltre ai massimali previsti per ogni singola circostanza climatica, la polizza eventi atmosferici e naturali include anche una franchigia. Si tratta di un importo minimo entro il quale non scatta l’intervento dell’assicurazione, il cui valore varia in base alla compagnia e ai termini del contratto stipulato. Ogni assicurazione inoltre può fornire o meno l’obbligo di rivolgersi per le riparazioni a un’officina convenzionata. In questo caso basta lasciare l’auto presso la carrozzeria raccomandata, fornire gli estremi della polizza e il centro tecnico provvederà direttamente a effettuare tutte le riparazioni concordate con il perito e con la compagnia. La copertura della polizza eventi atmosferici e naturali non scatta nel caso siano riscontrate responsabilità dell’assicurato, oppure di qualsiasi altra persona alla quale sia stato affidato il veicolo. Lo stesso vale se le condizioni climatiche non vengono indicate come straordinarie, oppure nel caso di occupazioni militari, tentativi di suicidio, insurrezioni oppure se l’auto si ferma in seguito a un malfunzionamento non direttamente implicabile all’evento atmosferico. Alcune compagnie prevedono delle eccezioni, come ad esempio l'inserimento del rimborso per i danni provocati dai terremoti, oppure avvenuti in seguito all’impatto con animali selvatici all’interno delle corsie di circolazione. Le limitazioni e le esclusioni vanno verificate prima di firmare il contratto, leggendo attentamente tutte le voci della polizza ed eventualmente richiedendo l’inserimento dei servizi aggiuntivi ritenuti necessari.

A chi conviene la polizza per eventi atmosferici e naturali?

Stipulare un'assicurazione eventi atmosferici e naturali conviene soprattutto per chi abita in territori soggetti a particolari calamità naturali, Con i recenti cambiamenti climatici, che portano spesso piogge torrenziali e vere e proprie bombe d'acqua, la polizza eventi atmosferici risulta essere una ottima garanzia accessoria, consentendo di avere un rimborso e una copertura parziale per poter riparare la propria vettura. Ovviamente la polizza risulta essere maggiormente conveniente in caso di auto nuova, in quanto il rimborso è calcolato in base al valore commerciale dell'auto.