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Incendio e furto

La polizza Furto e Incendio è una delle garanzie accessorie più richieste in quanto offre all’assicurato la possibilità di ottenere un risarcimento relativo ad alcune tipologie di danno economicamente più onerose e pesanti da sostenere per le tasche di un automobilista.

Dover fare i conti con il furto del proprio veicolo, o con alcuni dei suoi elementi (solitamente gli accessori di maggior valore commerciale), rappresenta un danno economico considerevole, soprattutto se la propria vettura ha un valore molto elevato. Allo stesso modo, un incendio, anche di piccola entità e circoscritto a un’area limitata del veicolo, può tradursi in un danno anche molto grave che richiederà un intervento di riparazione estremamente costo.

Per venire incontro alle esigenze degli automobilisti, tutte le compagnie propongono, quindi, una polizza Furto e Incendio. Si tratta di una copertura accessoria che, in moltissimi casi, rappresenta una vera e propria necessità per il proprietario di un’auto in quanto garantisce una protezione completa da alcune delle principali tipologie di danno per un veicolo.

Le polizze Furto e Incendio vanno a coprire una serie di danni ben precisi offrendo una copertura assicurativa aggiuntiva chiara che tutela l’assicurativo in relazione ad una vasta, ma comunque limitata, gamma di danni per il proprio veicolo.

È possibile sottoscrivere questa garanzia accessoria per una qualsiasi automobile, ma anche per altre tipologie di mezzi, a partire dalle moto e altri mezzi a due e quattro ruote.

Il costo della polizza Furto e Incendio, così come quello delle altre garanzie accessorie, va a sommarsi al costo della polizza RC obbligatoria.

Per valutare la convenienza della garanzia sarà, quindi, opportuno considerare il premio assicurativo nella sua interezza. Per confrontare le soluzioni disponibili e individuare le più convenienti è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it e calcolare un preventivo.

Cosa copre una polizza Furto e Incendio?

Partiamo dalla garanzia Furto che, sicuramente, risulta una delle prime polizze accessorie che un automobilista punta ad attivare per arricchire la copertura fornita dall’obbligatoria RC Auto.

Questa polizza offre una copertura sia nel caso di furto completo del veicolo, ovvero quando la propria automobile (o la moto) viene rubata, sia in caso di furto “parziale”.

Per furto parziale si intende la sottrazione di parti del veicolo che resta a disposizione del suo proprietario, ma senza alcuni dei suoi componenti. Ad esempio, sono frequenti i furti degli specchietti o delle ruote (che i malviventi possono provare a rivendere come pezzi di ricambio) o ancora di elementi e accessori presenti all’interno dell’abitacolo della vettura a cui i ladri possono accedere forzando la serratura oppure, più semplicemente, sfondando uno dei finestrini della propria vettura.

Il furto completo è, chiaramente, il danno maggiore che si possa subire in quanto priva completamente il proprietario del suo veicolo. In questo caso, la copertura furto garantisce un risarcimento economico pari al valore commerciale del veicolo rubato.

Da notare che il valore commerciale dell’auto o del tipo di mezzo coperto da questa garanzia non è il valore d’acquisto. L’effettivo valore del mezzo assicurato viene, infatti, calcolato al momento della stipula del contratto assicurativo, tenendo conto della sua diminuzione nel corso del tempo. Di solito, il valore del veicolo cala nel tempo, ma i modelli più esclusivi potrebbero acquisire valore negli anni.

Ad ogni rinnovo di contratto, o ogni qualvolta viene sottoscritto un contratto con un’altra assicurazione, è previsto un ricalcolo del valore commerciale del mezzo al fine di quantificare con precisione l’entità del risarcimento che la compagnia dovrà corrispondere al suo cliente in caso di furto.

La garanzia furto copre anche il cosiddetto furto parziale. In questo caso, tale copertura accessoria garantisce un risarcimento pari al costo di acquisto e installazione dei componenti rubati. Da notare, inoltre, che questa garanzia offre un risarcimento anche in caso di tentativo di furto andando a risarcire i costi della riparazione che l’assicurato dovrà affrontare per ripristinare le condizioni del proprio veicolo dopo il tentato furto.

Passiamo ora ad analizzare cosa copre la garanzia Incendio. Questa particolare copertura accessoria garantisce all’assicurato la possibilità di ottenere un risarcimento per i danni al veicolo causati da un incendio o da un’esplosione, a prescindere dall’effettiva entità.

Questa copertura accessoria permette di ottenere un risarcimento per tutti i danni causati dalle fiamme. La polizza Incendio copre i danni causati da un cortocircuito dell’impianto elettrico di bordo o da fiamme generate dal surriscaldamento del motore. Tale polizza offre, inoltre, un rimborso in caso di danni causati da un fulmine che colpisce il veicolo o da una possibile esplosione del serbatoio di carburante.

È evidente, quindi, che la polizza Incendio vada a garantire un risarcimento per una vasta casistica di danni che il veicolo può subire in relazione a fiamme ed esplosioni di vario tipo. Questa particolare tipologia di danno si rivela, in molti casi, molto importante e comporterebbe al proprietario di un veicolo la necessità di dover far fronte a costi di riparazione molto elevati. La polizza rappresenta, quindi, la soluzione ideale per minimizzare i rischi di questo tipo.

L’assicurazione Furto e Incendio è una delle garanzie accessorie più diffuse: il furto e l’incendio sono sicuramente due eventi casuali e non prevedibili, ma proprio in considerazione dell’alta frequenza con la quale avvengono, soprattutto nelle grandi città, non possono essere presi sotto gamba.

La polizza Furto e Incendio, disponibile sia per l’assicurazione auto sia per l’assicurazione moto, copre i danni materiali e diretti che vengono subiti dal soggetto assicurato in caso di furto o incendio.

Polizza Furto e Incendio: cosa non copre

Le polizze Furto e Incendio non garantiscono un risarcimento relativo ai danni subiti da oggetti di valore presenti all’interno del veicolo. Si tratta di una distinzione importante che è buona norma tenere sempre in mente al fine di avere un’idea chiara di cosa copre realmente la polizza che si sta attivando.

Alcune compagnie assicurative possono estendere la copertura garantita dalla polizza Furto e Incendio a specifici oggetti di valore inclusi all’interno dell’abitacolo del veicolo.

È importante, quindi, sottolineare che, come accade con tutte le garanzie accessorie, a seconda della compagnia scelta, l’effettiva copertura garantita dalla polizza può essere più o meno ricca andando a includere o a escludere alcuni elementi come, ad esempio, oggetti di particolare valore inclusi nell’abitacolo.

Da notare, inoltre, che la polizza Incendio non prevede risarcimenti in caso di fiamme generate da un comportamento disattento o negligente dell’automobilista o di un'altra persona a bordo del veicolo.

Non è previsto alcun rimborso nel caso in cui si chiarisca che le fiamme che hanno danneggiato l’auto siano frutto di un incendio doloso appiccato, o comunque causato in modo diretto, dal proprietario del mezzo.

Polizza Furto e Incendio: franchigia, scoperto e importo del risarcimento

Buona parte delle polizze Furto e Incendio disponibili sul mercato assicurativo presentano delle franchigie ben definite. Come al solito, per valutare la convenienza di una determinata polizza e scoprire tutte le sue caratteristiche è opportuno leggere con attenzione il contratto che si va a stipulare con la compagnia al fine di aver un’idea ben precisa degli importi del risarcimento legati alle varie tipologie di danno.

Le polizze Furto e Incendio, solitamente, presentano franchigie non troppo elevate (almeno in relazione all’effettivo valore commerciale del veicolo), ma da tenere comunque in forte considerazione al fine di valutare la convenienza reale della polizza. Ad esempio, una polizza di questo tipo può presentare una franchigia di 300 euro.

Nel caso si tratti di una franchigia assoluta, la compagnia rimborserà solo gli importi eccedenti tale soglia. In questo caso, un danno da 1.000 euro sarà accompagnato da un rimborso di 700 euro. Nel caso si tratti, invece, di una franchigia relativa, la compagnia rimborserà il contraente solo se il danno supera la soglia. Di conseguenza, un danno da 250 euro non sarà rimborsato mentre un danno da 1.000 euro sarà rimborsato integralmente.

Da tenere in considerazione anche le possibili clausole di scoperto che, spesso, vengono accoppiate a una franchigia come parte integrante di una polizza Furto e incendio. Lo scoperto è una quota percentuale (solitamente pari al 10% o al 20%) del danno subito che le compagnie non risarciscono. Ad esempio, un piccolo incendio causa ad un’auto un danno di 1.000 euro. Se la polizza attivata presenta uno scoperto del 10% la compagnia rimborserà solo 900 euro.

Chiarita la presenza di clausole di scoperto e di franchigie, per valutare l’effettivo importo del risarcimento garantito da una polizza Furto e Incendio è necessario conoscere il valore commerciale del veicolo assicurato. Tale valore viene calcolato in base alla fattura d’acquisto, per un veicolo nuovo, oppure seguendo specifici indici che monitorano il valore dei vari modelli usati.

È importante, al momento della stipula del contratto, analizzare nel dettaglio il valore commerciale del proprio veicolo riconosciuto dalla compagnia assicurativa con cui si sta attivando la polizza Furto e Incendio. Il risarcimento di un danno coperto da tale polizza, infatti, non potrà superare il valore commerciale del mezzo assicurato.

Per i nuovi modelli, in molti casi, le compagnie propongono polizze Furto e Incendio “speciali” che estendono il periodo di tempo in cui il valore commerciale del veicolo assicurato è considerato pari al costo d’acquisto. Si tratta di soluzioni particolarmente convenienti che mirano a incentivare l’assicurato ad abbinare alla polizza RC anche una polizza Furto e Incendio per proteggere al massimo il nuovo veicolo appena acquistato. Per quanto riguarda, invece, i danni parziali, per il calcolo del risarcimento c’è da considerare il valore dei pezzi di ricambio da utilizzare e il costo dell’intervento di riparazione.

Polizza Furto e Incendio: quando conviene?

Si consiglia di sottoscrivere una polizza Furto e Incendio quando il veicolo è nuovo o con un alto valore economico. Inoltre bisogna tenere in considerazione altri fattori importanti quali l’incidenza di furti nella zona in cui si risiede, oppure se il mezzo viene parcheggiato in strada nel caso in cui non si ha la disponibilità di sostarlo in una proprietà privata, come un box o un’area recintata privata.

Cosa fare in caso di furto o incendio di un’auto assicurata

In caso di danni causati da furto o incendio ad un veicolo dotato di questa copertura assicurativa, il contraente della polizza dovrà, come prima cosa, presentare un’immeditata denuncia alle Forze dell’Ordine. In fase di denuncia, inoltre, è necessario indicare, con la massima precisione, tutti gli oggetti e i documenti presenti nel veicolo al momento del sinistro.

A questo punto, una volta completato l’iter di denuncia, bisognerà contattare la propria assicurazione e comunicare l’avvenuto sinistro.

Ogni compagnia presenta diverse modalità per inviare la denuncia del sinistro. È consigliabile verificare quali sono queste modalità già al momento della stipula del contratto d’assicurazione contenente la copertura Furto e Incendio. In questo modo, infatti, l’intera procedura potrà essere completata rapidamente.

Il contraente della polizza dovrà inviare tutta la documentazione (compreso copia della denuncia alle Forze dell’Ordine). La compagnia, dopo aver ricevuto la denuncia del sinistro, avvierà i dovuti controlli. Terminate le verifiche, prenderà il via l’iter che porterà alla liquidazione del risarcimento legato al furto o all’incendio di un veicolo assicurato.

Bisogna sottolineare, infine, che la copertura RC cesserà di essere valida dal giorno successivo al giorno al furto del veicolo o alla distruzione, causa incendio. L’assicurato avrà quindi diritto alla restituzione del premio RC non goduto oltre al risarcimento. Il premio relativo alla garanzia Furto e incendio, invece, non sarà restituito.